Geografia e territorio
Il territorio libico, chiuso entro confini rettilinei politici ma non morfologici, confina a N con il Mar Mediterraneo (900 km), a O con Algeria e Tunisia, a S con il Ciad e il Niger, a S-E con il Sudan e a E con l'Egitto. Il Paese è in gran parte occupato dal Sahara. Sabbioso o ghiaioso a est (deserto Calanscio), arido e roccioso a sud- ovest (Murzuk e Ubari), desertico nel Fezzan, solo lungo la costa mediterranea presenta rilievi collinari (Jebel Akhdar) e brevi, fertili pianure (pianura di Jefara). All'estremo sud si innalzano i monti Tibesti (3000 m) e l'altopiano del Tassili (1000 m). In Libia non vi sono fiumi permanenti, ma solamente uadi a carattere stagionale. All'interno compaiono alcune oasi: quelle di Kufra e di Sebha sono le maggiori.
Clima
Il clima è aridissimo, caratterizzato da forti escursioni termiche, venti caldi e secchi che soffiano dal deserto e rare piogge invernali lungo la costa (max 100 mm alla fine di dicembre). L'estate è molto calda: lungo il litorale, dove il tasso di umidità può essere molto alto, si raggiungono i 30º C mentre a sud si può arrivare anche a 50º C. Nel deserto l'escursione termica tra il giorno e la notte è sempre notevole.
In inverno le medie diurne sono di 20º-25º C di massima e le notturne di di 5º/6º C di minima con punte di 0º C in dicembre e gennaio. In inverno il clima è comunque più fresco, decisamente più freddo lungo la costa dove la piovosità ha i massimi (100 mm) alla fine di dicembre. In primavera soffia il ghibli, un vento caldo e secco proveniente dal deserto che può alzare sensibilmente la temperatura.
Festival e tradizioni popolari
Festività nazionali sono il 2 marzo (fondazione della Jamahiriya), 11 giugno (anniversario dell'evacuazione della base militare americana di Wheelus Field), 1 settembre (Giornata della Rivoluzione: a Tripoli, parate, bande musicali e compagnie folcloristiche) e 26 ottobre (Giornata del lutto: si ferma ogni attività, non funzionano i telefoni pubblici e i traghetti, chiudono le frontiere). In ottobre si tiene il Festival della raccolta dei datteri a Ghadames mentre a Capodanno festival tuareg a Ghat (30, 31 dicembre e 1 gennaio). Interessante è anche la Festa del Qasr che si tiene a Kabaw ad aprile. Vengono osservate tutte le festività islamiche quali il Capodanno, la vigilia e la fine del Ramadan, il Giorno della nascita del profeta Maometto. Esse seguono il calendario lunare islamico il che significa che cadono ogni anno in momenti diversi.
Sanità
E' necessaria particolare cura igienica durante tutta la permanenza: depurare l'acqua o bere acqua imbottigliata al fine di evitare spiacevoli diarree, non mangiare verdura cruda, sbucciare la frutta. Le strutture ospedaliere locali sono spesso molto distanti dagli standard occidentali e mancano le ambulanze; per le situazioni meno gravi sono affidabili i medici locali. A seguito della recente sospensione dell'embargo aereo risulta più semplice un'eventuale evacuazione medica per la quale resta comunque indispensabile la stipula di una buona assicurazione medica privata. I medicinali non sono facilmente reperibili e quindi, se avete bisogno di qualche medicina particolare portatevene una buona scorta.
Vaccinazioni
Per entrare in Libia non è obbligatoria alcuna vaccinazione; è richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla solo per i viaggiatori provenienti da zone infette. non si ritiene necessaria alcuna profilassi.
Da mettere in valigia
Abiti in cotone, una maglia pesante e una giacca a vento per la sera nei mesi invernali, prodotti per l'igiene personale (sapone, shampoo, dentifricio, carta igienica sono difficili da reperire), cappello e occhiali da sole; peril deserto, abbigliamento pesante per la notte, scarpe robuste e sandali, borraccia, farmacia da viaggio (oltre ai medicinali di base, collirio, pastiglie per depurare l'acqua, pastiglie di destrosio e di sale, crema idratante e contro le scottature), torcia elettrica e pile di ricambio, coltellino multiuso, pellicole, sacco di plastica antisabbia per la macchina fotografica. Si consiglia di usare uno zaino o un borsone morbido, le valigie rigide sono del tutto inadatte.
Comportamenti
La Libia è un paese musulmano e quindi è bene prestare attenzione all'abbigliamento (evitare vestiti scollati e succinti per le donne, gli uomini farebbero meglio ad indossare pantaloni lunghi e ad evitare le canottiere): questo vale anche se ci si trova in pieno deserto dove è sempre possibile un incontro con gente locale o con militari che svolgono funzioni di controllo.
Le manifestazioni di affetto tra uomini e donne, anche sposati, sono disapprovate. Durante il Ramadan è bene non mangiare, bere e fumare in pubblico durante le ore diurne. Ricordate inoltre che non si mangia, non ci si serve nè si saluta con la mano sinistra.
Chiedere sempre il permesso prima di fotografare qualcuno, soprattutto le donne, e non fotografare potenziali obiettivi strategici.
Nel deserto libico è importante sapere che esiste una norma di comportamento fondamentale: chi nota delle persone o un automezzo qualsiasi è obbligato a dirigersi verso di loro anche in assenza di qualsiasi tipo di segnale. Attenetevi quindi a questa norma e non cercate di eluderla perchè un tale comportamento potrebbe essere male interpretato soprattutto nel caso in cui il veicolo incrociato risultasse appartenere a qualche pattuglia in giro per controlli.
Il deserto è un luogo meraviglioso e tale deve restare: evitate quindi di inquinarlo con i resti dei vostri bivacchi. Fate una buca profonda e gettate i vostri rifiuti, bruciateli e ricoprite il tutto.
Visti Consolari:
Dal settembre 2009, non occorre più essere muniti di timbro bilingue e traduzione giurata del passaporto.
I visti di ingresso in Libia si ottengono in aeroporto e presso i punti di frontiera.
Tale formalità viene avviata solo dopo che è stato prenotato il viaggio (almeno 25 gg prima della data di partenza).
PLUS E.T. :Evolution Travel provvederà gratuitamente al disbrigo delle pratiche per l'ottenimento dei visti.
IMPORTANTE: secondo la nuova legge che regola l’ottenimento dei visti in aeroporto ogni turista deve dimostrare di possedere almeno 1000 Usd o il corrispondente in Euro o una carta di credito emessa da un istituto internazionale.
ITALIANI NATI IN LIBIA:
E' ufficialmente decaduto il divieto per gli italiani nati in Libia di rientrare nel paese.
Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che non deve scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza di almeno una pagina libera e la validità della marca da bollo.
Si ricorda che l'organizzazione non ha alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti o a causa di ritardi o rifiuti anche ingiustificati delle autorità libiche.
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