PROGRAMMA DI VIAGGIO SUGGERITO
06/08 ITALIA/LOS ANGELES
Arrivo a Los Angeles, e trasferimento all’hotel The BLVD Hotel & Suites 3*. Sistemazione in camera e serata a disposizione per un primo contatto con la città. Rientro in hotel e pernottamento.
07/08 LOS ANGELES
Giornata dedicata alla scoperta di Los Angeles: affascinante e in perenne trasformazione, è la seconda città degli USA ed è il sogno americano diventato realtà. Parlando di L.A. (come tutti ormai la chiamano), qual è l’immagine che tutti abbiamo negli occhi? La famosa scritta Hollywood (bosco di agrifogli)non sta forse a Los Angeles come la Statua della Libertà sta a New York o la Tour Eiffel a Parigi? E pensate che è stata costruita nel 1923 come pubblicità per un lottizzazione (che poi non ha mai visto la luce) e poi acquisita e restaurata dal comune! Potrete scegliere di immergervi totalmente nel mondo del cinema visitando gli Universal Studios, oppure vivere la magia di Topolino a Disneyland. Pernottamento.
08/08 LOS ANGELES - LAUGHLIN (Km. 450)
Mattinata dedicata alla scoperta di Los Angeles: affascinante e in perenne trasformazione, è la seconda città degli USA ed è il sogno americano diventato realtà. Parlando di L.A. (come tutti ormai la chiamano), qual è l’immagine che tutti abbiamo negli occhi? La famosa scritta Hollywood (bosco di agrifogli) non sta forse a Los Angeles come la Statua della Libertà sta a New York o la Tour Eiffel a Parigi? E pensate che è stata costruita nel 1923 come pubblicità per un lottizzazione (che poi non ha mai visto la luce) e poi acquisita e restaurata dal comune!
Qui potrete visitare il famoso Hollywood Boulevard con la sua Walk of fame, il Chinese Theatre e il Kodak Theatre. Potrete scegliere di immergervi totalmente nel mondo del cinema visitando gli Universal Studios, oppure vivere la magia di Topolino visitandone il mondo a Disneyland. Verso sera potrete passeggiare a Santa Monica o a Venice Beach per ammirare le spiagge al tramonto. Rientro in hotel e pernottamento. Nel pomeriggio da Los Angeles partirete alla volta di Laughlin. Lungo il tragitto potrete fare una sosta al Factory Outlet di Barstow, famoso centro commerciale dove é possibile trovare tutte le migliori marche. Proseguirete attraversando il Mojave Desert, vasta regione arida al confine settentrionale della California dove l'unico tessuto urbano è quello delle autostrade interstatali e la presenza dell'uomo è testimoniata da qualche pompa di benzina e un paio di motel fatiscenti. Il Mojave, attraversato dall'omonimo fiumiciattolo, è spazio cinematografico prim'ancora che cinema, luogo prediletto da registi e scrittori: molte immagini del cinema di fantascienza provengono da qui, qui sono avvenuti i primi avvistamenti di Ufo. Pernottamento presso l'Hotel Golden Nugget Laughlin 3*sup.
09/08 LAUGHLIN - GRAND CANYON (Km. 330)
Da Laughlin potrete partire in direzione Est attraversando la piccola città di Kingman situata sulla storica Route 66. Proseguirete il vostro viaggio fino a raggiungere il Grand Canyon, il più famoso parco nazionale americano, in cui l’erosione causata dagli agenti atmosferici ha creato uno spettacolare canyon di 440 km di lunghezza e quasi 2 km di profondità. Il Canyon si divide in due aree principali, il South Rim e il North Rim, aperto solo d’estate. Mentre il primo è visitabile sia in auto, sia con mezzi messi a disposizione dai curatori del parco, per l’latro è necessaria la propria auto, ma a detta di molti è il versante che merita di più. Al tramonto, dal Hopi Point potete essere sicuri di ammirare come il panorama di queste formazioni rocciose cambia improvvisamente. Pernottamento presso lo Yavapai Lodge West 2*sup.
10/08 GRAND CANYON - ANTELOPE CANYON - MONUMENT VALLEY (420 KM)
Partenza in direzione della Monument Valley, zona protetta dal 1960: lungo la Hwy-89 è d’obbligo una tappa al maestoso Horseshoe Bend spettacolare conformazione a ferro di cavallo del canyon con dei colori assolutamente incredibili. Consigliamo una sosta a Lake Powell, uno dei laghi artificiali più grandi al mondo con i suoi 300 km di lunghezza e 3000 km di rive. Formato dalla costruzione della diga Glen (213 m, autorizzata dal congresso nel 1956) per regolare il corso del fiume Colorado che ormai fornisce elettricità a 7 stati dell'ovest. Qui c’è un vero gioiello della natura che va assolutamente visitato: Antelope Canyon: celebre grazie ai raggi di luce che lo illuminano in modo unico la cui magia aggiunge qualcosa di indimenticabile a questa visita, è accessibile solo grazie solo tramite tour organizzati della durata di circa 3 ore (consigliato il tour delle 11.00 per godere appieno del gioco di luce). Proseguimento il viaggio verso la Monument Valley con arrivo verso il calar del sole dove ci si può trattenere sulle terrazze di osservazione anche dopo la chiusura per aspettare il tramonto, forse il momento più suggestivo, quando i monoliti rossi si accendono di una luce singolare dando un'atmosfera misteriosa al'intera vallata. Qui, nell'angolo nord-orientale dell'Arizona, al confine con lo Utah, in una zona che fa parte di un territorio amministrato dai Navajo, ci arriva una cartolina dal profondo West che potrebbe provenire da un film interpretato da indiani quasi sempre cattivi e dal mitico John Wayne. Qui c’è addirittura il leggendario John Ford Point, il punto di ripresa preferito dal grande regista Americano. La Valle è anche simbolo di un'epopea e di un vero miracolo della natura: monoliti di oltre 600 m. di altezza, cumuli scolpiti, ponti naturali, archi e gole intagliate stanno infatti lì ad affascinare chiunque. Pernottamento al Super8 Blanding 2*.
11/08 MONUMENT VALLEY – MOAB (Km. 241)
Oggi raggiungerete Moab, porta d'accesso ai parchi di Arches e Canyonlands e anche punto di punto di partenza per giri in jeep, aeroplano, per il rafting, hiking o giro in canoa intorno ai parchi. Andate in escursione in questi due incredibili e sempre snobbati parchi naturali. l'Arches National Park che si caratterizza inconfondibilmente per le decine di archi dalle forme più stravaganti che sembrano scolpiti dall'uomo. Al Devil’s Garden è concentrato il maggior numero di archi, ma lungo il percorso troviamo la Windows Section, dove ci sono archi singoli e doppi, e la Balanced Rock, la roccia in bilico che sembra dover cadere da un momento all'altro. Da non perdere il Sand Dune Arch, lo Skyline Arch, il Landscape Arch ed il Double O Arch, anche se il simbolo del parco è senz'altro il Delicate Arch, che domina dall'alto di una rupe. Proseguiamo per il sud-est dello stato, in una regione desertica, e arriviamo a Canyonlands parco nazionale dal 1964. Sono state le acque dei due fiumi che nel tempo hanno eroso le rocce, costruendo colonne e coni di vario genere a dar vita a quest’incantevole scenario naturale. Il parco è diviso in aree e da vedere ci sono il Labyrinth Canyon, in fondo al quale scorre il Green River, l'Horse Canyon, dove si trovano costruzioni e dipinti degli indiani Anasazi e il Green River Canyon che fa parte della catena di spettacolari canyon detti The Maze.
Sistemazione e pernottamento al Moab Valley Inn 2*sup.
12/08 MOAB – CAPITOL REEF NAT. PARK - BRYCE CANYON (Km. 434)
La mattina presto partenza da Moab alla volta di Bryce Canyon National Park. Lungo il tragitto potrete fare una sosta al Parco nazionale di Capitol Reef, che vanta formazioni rocciose sul Fremont River che ricordano una cupola: se ne possono vedere le maggiori attrattive percorrendo un itinerario panoramico di 40 km da coprire lentamente per il tipo di fondo stradale. Nel pomeriggio potrete godervi il Bryce Canyon Nat. Park. Situato nel sud-ovest dello Stato e decretato parco nazionale nel 1928, il è famoso soprattutto per le sue colorate formazioni rocciose. Il parco è formato da una serie di canyon, le cui pareti sono state scolpite nel tempo in stranissime forme dall'erosione del vento. Il paesaggio che si apre ai nostri occhi è incredibile e affascinante, la maestosità di Bryce è sorprendente ed indimenticabile. Poco distante dal Bryce Canyon troviamo Cedar Breaks National Monument, dove si può vedere un meraviglioso anfiteatro naturale di brillante roccia rosa. Notte al Bryce View Lodge 2*sup.
13/08 BRYCE CANYON NAT. PARK - ZION NAT. PARK - LAS VEGAS (Km. 430)
In mattinata visita dello Zion National Park: la sua vegetazione varia da quella tipica del deserto alle foreste di pino, le gole profonde dei canyon si contrappongono ai monoliti di arenaria. Da non perdere una visita di Kolob Canyon e dello Zion Canyon che dà il nome al parco. Trasferimento a Las vegas e lungo il percorso visitate la Hoover Dam, la più alta diga di cemento di tutto l'emisfero occidentale, è un’opera di perfezione ingegneristica che, imbrigliando le acque del Colorado dopo l'uscita dal Grand Canyon, dà vita a un Lake Mead, lungo ben 180 chilometri: offre svariate possibilità ricreative e sportive come la vela, il nuoto e la pesca. Verso nord est, a meno di cento chilometri dallo Strip, troviamo il Valley of Fire State Park, splendido angolo di deserto dai colori indescrivibili che si affaccia sul Lake Mead. I panorami sono spettacolari per tutta la giornata, ma diventano straordinari al momento del tramonto. Arrivo a Las Vegas in serata e pernottamento all’Excalibur Hotel 3*sup.
14/08 LAS VEGAS
All’arrivo a Las Vegas primo approccio alla città. Lungo il Las Vegas Boulevard, ormai ribattezzato The Strip, si snodano gli hotels più incredibili del mondo e ognuno è ispirato ad una località o a personaggi leggendari della storia e della fantasia umana. Ci si imbatte quindi nella Tour Eiffel e nell'Arco di Trionfo dell'hotel "Paris-Paris", in Rialto e nel Campanile di San Marco passando per il "The Venetian", si alza il naso proprrio come nella Grande Mela per osservare l'Empire State Building e la Statua della Libertà costeggiando il "New York New York", si assapora l'atmosfera medievale del m itico re Artù grazie all'"Excalibur". E poi il "Caesar's Palace" e l'antica Roma, il "Luxor" e la sua Sfinge e si potrebbe continuare ancora a lungo perché a Las Vegas tutto ruota intorno ai suoi meravigliosi alberghi che per chilometri accompagnano lo Strip.... con annessi, ovviamente, i relativi casinò. Quindi quando si pensa ad uno sfavillio di luci e colori, ad un'esplosione di vitalità ed energia non si può non pensare alla città che non dorme mai. La colonna sonora di questa favolosa babele del gioco d'azzardo è senza dubbio il tintinnio delle slot machines, ma Las vegas è anche sinonimo di matrimonio e ad un certo punto i faraonici hotels lasciano il posto a graziose cappelle per chi, in qualunque momento del giorno o della notte, decide di compiere il grande passo.
15/08 - LAS VEGAS – DEATH VALLEY (Km 200)
Da Las Vegas viaggerete in direzione Ovest attraversando il deserto di Amargosa. Raggiungerete Death Valley National Park, suggestivo deserto californiano per lo più roccioso prodotto da antichi sconvolgimenti geologici. La Valle della Morte deve il suo nome ad un gruppo di cercatori d'oro che non erano più riusciti a ritrovare la giusta strada e riposano qui, e in tempi immemori il mare copriva la zona: oggi è un parco nazionale che rappresenta un ecosistema unico e, a dispetto del nome, annovera molto forme di vita. Pur essendo in California è facilmente visitabile forse più da Las Vegas, da cui il parco non è lontano. E’ una terra degli estremi posta a 86 metri sotto il livello del mare, punto più basso di tutto il continente, ed è uno dei luoghi più caldi del pianeta (arriviamo anche a 56°C all'ombra). I punti “strategici” e d’osservazione sono diversi, tutti con una peculiare caratteristica che li rende unici ed indimenticabili: partendo dal Furnace Creek Visitors Center si affronta l'Artist's Drive, strada a senso unico che vanta l'Artist's Palette (Tavolozza del Pittore), una parete di depositi minerali multicolore creata dall’opera del vento; qualche altro miglio e si trovano, nell'ordine, ilDevil's Golf Course (Campo da Golf del Diavolo), una distesa di sale cristallizzato, e Badwater, un lago che contiene acqua quattro volte più salata di quella del mare. Sono almeno altri due i luoghi assolutamente spettacolari e da non perdere: lo Zabriskie Point (Punto Zabriskie), reso celebre dall'omonimo film di Antonioni, e il Dante's View (La vista di Dante), caratterizzato da un paesaggio infernale punto più alto della vallata con i suoi 1669 metri. Il monumento più famoso della valle, all'estremità settentrionale, è lo Scotty's Castle, un vero e proprio castello arredato sontuosamente grazie, dice la leggenda, ai proventi di una misteriosa miniera d'oro. Sistemazione e pernottamento al Furnace Creek resort 3*.
16/08 DEATH VALLEY – SEQUOIA NATIONAL PARK (Km. 575)
Sveglia di buon mattina e partenza per Sequoia. Lungo il percorso potrete fare una breve sosta al Red Rock Canyon State Park. Questo parco statale, poco conosciuto, è uno dei grandi segreti del deserto: rocce erose di arenaria rossa, marrone e grigia, hanno creeato delle forme che venivano usate come punti di riferimento ai carri che si fermavano alle sorgenti del Canyon: inoltre ospita aquile reali, tartarughe del deserto, cactus cholla e infine I celebri Joshua Trees (anche se sicuramente in misura minore rispetto all’omonimo parco dove ne troviamo ben di più). Il nomignolo, albero di Giosuè, è opera dei primi mormoni giunti in quelle lande desolate con la speranza che in futuro, quegli stessi luoghi, si sarebbero rivelati ai loro occhi e agli occhi dei loro figli come la mitica e biblica “terra promessa” di Giosué. All’arrivo andate a scoprire altre due meraviglie della natura: Sequoia National Park e Kings Canyon National Park sono due dei parchi nazionali californiani in cui più che mai la natura manifesta tutta la sua incredibile potenza. I fiori primaverili sbocciano senza sosta da gennaio fino a ottobre, le montagne più alte spesso superano i 4000 metri, ma soprattutto qui troviamo gli esseri viventi più vecchi del pianeta: le sequoie giganti, colossi vegetali che talvolta vantano anche tremila anni di esistenza. A un'altezza di 1981 metri, si incontra infatti la Giant Forest, cuore del parco e incredibile concentrato di quelli che sono i più grandi alberi (anche se come nome è riduttivo!!) che arricchiscono il nostro pianeta. Il panorama è unico: gli esemplari, molti con un'età media oscillante tra i 2500 ed i 3000 anni, sono così imponenti da lasciare senza fiato. Uno dei monumenti del parco, ovvero il General Sberman Tree, è un albero gigantesco con misure da capogiro: 84 metri di altezza, 32 di circonferenza, duemila tonnellate di peso. Da qui parte anche il Congress Trail, percorso di tre chilometri che offre un incontro ravvicinato con la flora e le numerose specie di uccelli. Infine troviamo la Tokopah Valley, con le spettacolari cascate Tokopah, alte una trentina di metri, e non molto lontanto l’ingresso a Kings Canyon. Si può iniziare dal Redwood Mountain Grove, il più vasto concentrato di sequoie giganti del paese. Di lì a poco vi imbatterete nel secondo gigante del parco, il General Grant Tree, 81 metri di altezza, 33 di circonferenza, designato come Nation's Christmas Tree, l'albero natalizio di tutta la nazione. Sistemazione e pernottamento al Best Western Plus Village Inn 3* di Fresno.
17/8 SEQUOIA NATIONAL PARK- YOSEMITE NATIONAL PARK (km. 190)
Sveglia di buon’ora per scoprire altre due meraviglie della natura: Sequoia National Park e Kings Canyon National Park sono due dei parchi nazionali californiani in cui più che mai la natura manifesta tutta la sua incredibile potenza. I fiori primaverili sbocciano senza sosta da gennaio fino a ottobre, le montagne più alte spesso superano i 4000 metri, ma soprattutto qui troviamo gli esseri viventi più vecchi del pianeta: le sequoie giganti, colossi vegetali che talvolta vantano anche tremila anni di esistenza. A un'altezza di 1981 metri, si incontra infatti la Giant Forest, cuore del parco e incredibile concentrato di quelli che sono i più grandi alberi (anche se come nome è riduttivo!!) che arricchiscono il nostro pianeta. Il panorama è unico: gli esemplari, molti con un'età media oscillante tra i 2500 ed i 3000 anni, sono così imponenti da lasciare senza fiato. Uno dei monumenti del parco, ovvero il General Sberman Tree, è un albero gigantesco con misure da capogiro: 84 metri di altezza, 32 di circonferenza, duemila tonnellate di peso. Da qui parte anche il Congress Trail, percorso di tre chilometri che offre un incontro ravvicinato con la flora e le numerose specie di uccelli. Infine troviamo la Tokopah Valley, con le spettacolari cascate Tokopah, alte una trentina di metri, e non molto lontanto l’ingresso a Kings Canyon. Si può iniziare dal Redwood Mountain Grove, il più vasto concentrato di sequoie giganti del paese. Di lì a poco vi imbatterete nel secondo gigante del parco, il General Grant Tree, 81 metri di altezza, 33 di circonferenza, designato come Nation's Christmas Tree, l'albero natalizio di tutta la nazione. Nel tardo pomeriggio trasferimento a Yosemite e pernottamento allo Best Western Plus Orchard Inn 3* di Turlock.
18/08 YOSEMITE NATIONAL PARK - SAN FRANCISCO (km 305)
Sveglia di buon mattina per ammirare l’alba nella Valle e partenza per lo Yosemite National Park, uno dei parchi più spettacolari degli Stati Uniti. Lungo il tragitto potrete ammirare paesaggi completamente contrastanti, dalla desolazione della Death Valley fino alle cime delle Sierra Nevada Mountains passando per Bishop e per il Tioga Pass. situato nel cuore della Sierra Nevada, il parco include oltre 400 km di strade, oltre 1300 km di sentieri (trails), una quantità impressionante di specie animali, soprattutto uccelli e mammiferi, come l’orso Greetzly, celebre e temutissimo da quel le parti, ma anche oltre 1400 specie di fiori e piante. Il parco, che ha un’estensione di 1170 miglia quadrate (oltre 3000 km quadrati) pari all’estensione del Rhode Island, si trova ad un’altitudine compresa tra i 600 m (2000 feet) e i 4000 m (13000 feet). Le attrattive più note del parco sono la Cascata Yosemite, il cui doppio salto si vede in tutta la valle, l'El Captain, il più grande monolito granitico del mondo e la Half Dome, immortalata dal fotografo Ansel Adams, che ha trascorso buona parte della sua vita all'interno del parco. Nel pomeriggio partenza per San Francisco. Dallo Yosemite dirigendovi verso San Francisco potrete ammirare lo spettacolare paesaggio della Yosemite Valley fino a raggiungere la "Gold Rush Country", la regione battuta dai cercatori d'oro nel tardo Ottocento. Attraverserete in seguito la San Joaquin Valley che vi condurrà fino a San Francisco. Riconsegna dell’auto noleggiata, trasferimento libero e sistemazione in hotel. Serata dedicata ad una prima visita della città: da non perdere il movimentato Fisherman’s Wharf, con il suo celebre Pier39, ideale per una cena a base di pesce, e Ghirardelli Square. Sistemazione all’hotel Holiday Inn Civic Center 3*.
19/08 SAN FRANCISCO
Percorrete le vie a saliscendi sui famosi tram locali, i Cable Cars per andare a stupirvi di fronte alla famosa Lombard Street, la "strada più tortuosa del mondo" o ad Alamo Square per ammirare le case vittoriane dette "Sette Sorelle" e la meravigliosa vista della città che si gode da quassù. E ancora potrete visitare Chinatown e le strade caratteristiche dei sobborghi etnici della città. Passeggiate per il Financial District, il quartiere finanziario presente nelle grandi città americane e in particolare nella zona del singolare grattacielo Transamerica Pyramid, uno dei simboli della città, e del moderno Embarcadero Center, un centro commerciale con terrazza panoramica. In serata crociera panoramica nella Baia di San Francisco: la Bay Area di questa splendida città è stata spesso definita "Il posto più bello del mondo": da Union Square al Japanese Tea Garden, vero e proprio giardino giapponese con tanto di pagoda e numerosi Bonsai, dal famoso Golden Gate Bridge a Pacific Heights, Palace of Fine Arts, Presidio Nob Hill. La Golden Gate Promenade è considerata una delle più spettacolari passeggiate d'America: questo itinerario si snoda per poco meno di sei chilometri tra aree verdi e promontori rocciosi, toccando Fort Point, avamposto costruito durante la Guerra Civile; gli amanti del brivido riconosceranno il teatro del celebre tuffo di Kim Novak in “Vertigo” di Hitchcock e sempre qui si trova il Presidio Army Museum fondato nel 1776 come guarnigione spagnola: ospita reperti della Guerra Civile e di quella ispano-americana. Rientro in hotel e pernottamento.
20/08 SAN FRANCISCO
Giornata disposizione per approfondire la visita della città. Consigliamo una visita dell’Exploratorium: Museo di scienza, arte e tutte le discipline che si occupano della percezione umana, fondato dal noto fisico ed educatore Dr. Frank Oppenheimer ha come intento principale quello di dare una cultura dell’apprendimento a 360°, stimolando la curiosità nei visitatori per il mondo che li circonda: da qui la decisione di includere l’arte nel museo, perché secondo Oppenheimer “gli artisti operano scoperte differenti sulla natura rispetto agli scienziati, ma entrambe le categorie ci fanno notare aspetti della natura che abbiamo dimenticato o che non riusciamo a vedere”. Il museo si trova collocato nel suggestivo Palazzo delle Belle Arti di San Francisco. Rientro in hotel e pernottamento.
21/08 SAN FRANCISCO- ITALIA
Compatibilmente con l’orario del volo tempo a disposizione per le ultime visite e imbarco per il volo di rientro. Fine dei servizi
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